Giulia Cenci lento-violento (defeated)

dimensione ambiente

L’opera è composta da quattro nuclei scultori esposti in occasione dell’edizione 2020 del MAXXI BVLGARI Prize le cui figure, sospese, sono ispirate al conflitto tra le diverse specie in natura. Protagoniste del lavoro sono figure composite, le zampe di cavalli che galleggiano nello spazio, alcuni attrezzi agricoli e una macchina zoomorfa. Lento-violento (defeated) è un nucleo composto da 7 sculture (dette “cavalli”), sospesi mediante un sistema di appensione costituito da cavi di acciaio e moschettoni, che rimanda al consumarsi di una battaglia. L’armonia e l’equilibrio compositivo che caratterizzano le scene discordano con il messaggio che evocano le varie figure, protagoniste e vittime nello stesso tempo di una guerra invisibile di categorie, gerarchie e generi. Con questo lavoro l’artista compie una riflessione sulle tensioni che dominano il mondo e sul rapporto dell’essere umano con i propri simili e con la natura.

No

Foto Giorgio Benni

Collezione MAXXI. Opera prodotta con il sostegno della Fondazione MAXXI-Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma, e BVLGARI

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