Luca Trevisani Mobili radici

cm 150 x 242

Mobili radici è un’opera composta da sculture di suole di scarpe realizzate con un impasto a base di farina, semi, cereali, acqua. Fare il pane è un gesto quotidiano di archeologia culturale manuale, significa ripercorrere i seimila anni della sua storia. Mobili radici è il ritratto del mito del viaggiare, dell’odissea dell’emigrazione, di chi è partito per cercare il pane, portando le sue radici per il mondo. Mobili radici vuole riattivare criticamente un patrimonio di tradizioni e invenzioni custodita da ognuna delle regioni italiane, dal Pan‘ispeli, il pane cerimoniale sardo conosciuto già da Plinio il Vecchio nel I secolo D.C., fatto di ghiande, argilla e cenere, ai pani ornati di Paulilatino, dal pane col mosto delle marche al Pan di Sorc di Gemona del Friuli, dal Pan di Vinca della Lunigiana, dal Scéblasti salentino alla coppia ferrarese, al Pane degli otto giorni del Vesuvio.

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Photo Giulio Boem

Progetto vincitore dell’avviso pubblico "Cantica21. Italian Contemporary Art Everywhere" (MAECI-DGSP/MiC-DGCC, 2020)

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