Loris Cecchini Monologue Patterns - Crisalide

cm 280 x 480 ø 270

Nel 2003, con l’inizio della serie "Monologue Patterns", Cecchini concentra la sua attenzione sull’elaborazione delle forme complesse della nuova architettura, rilegge gli spazi architettonici e progettuali alla luce dei cambiamenti strutturali e comportamentali introdotti dalla tecnologia contemporanea. "Monologue Patterns – Crisalide", rappresenta lo stadio in cui il bozzolo di una larva si schiude per diventare farfalla, una gabbia metallica cilindrica rivestita da un doppio strato di perspex su cui sono state innestate foglie di una pianta artificiale. La presenza di questo finto elemento naturale diventa un richiamo dell’artista alla nuova morfologia dell’architettura, all’interscambio tra struttura biologica e all’avvicendarsi del controllo tecnologicoche vi si è imposto. Il lavoro, metafora del contenimento di una bellezza pronta per essere dischiusa, fa parte di una serie di piccoli spazi destinati a contenere non più di due visitatori alla volta, è un luogo di intimità, un rifugio.

No

G. Maraniello, Loris Cecchini, in Spazi atti/Fitting spaces. Sette artisti italiani alle prese con la trasformazione dei luoghi, catalogo della mostra (Milano, PAC -Padiglione d’Arte Contemporanea), Milano 2004. P. Colombo, M. Pignatti Morano (a cura di), Premio per la giovane arte italiana 2004-2005: Manfredi Beninati, Lara Favaretto, Loris Cecchini, Carolina Antich, catalogo della mostra (Venezia, La Biennale di Venezia, LI Esposizione Internazionale d’Arte), Milano 2005. M. Bazzini, S. Pezzato (a cura di), Loris Cecchini: dotsandloops, catalogo della mostra (Prato, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci), Milano 2009 Loris Cecchini, catalogo della mostra (Genova, Palazzo Ducale), Milano 2011. Emotional diagrams and other micrologies, catalogo della mostra (New York, Leila Heller Gallery), New York 2015.

Foto Roberto Galasso

Premio per la Giovane Arte Italiana 2004-2005

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