Jannis Kounellis Senza titolo

cm 200 x 180 x 42

Kounellis ha esplorato con intensità la dimensione antropologica e politica dell’esperienza di creazione, seguendo le direttrici di un lucido umanesimo e di una intransigente «passione per il reale». L’installazione Senza titolo, rimanda a opere precedenti, come la carne macellata appesa a lastre di ferro, ed è una meditazione sullo scontro dialettico tra forze storiche e destino individuale. Ha scritto Kounellis in un appunto del 1982: «Ricerco […] nei frammenti (emotivi e formali) la storia dispersa. Ricerco in modo drammatico l’unità, seppure difficile a cogliere, seppure utopica, seppure impossibile e perciò drammatica». Senza titolo discende da questo importante lavoro, distinguendosi per il riferimento all’installazione e per i colori delle doublures dei cappotti che richiamano la palette del pittore.

No

R. Venturi, Nel solco dell’ombrosità. Jannis Kounelli, in Senzamargine. Passaggi nell’arte italiana a cavallo del millennio, catalogo della mostra, a cura di B. Pietromarchi , S. Chiodi, Marisilio, Venezia, 2021, pp. 164-183

Foto Agostino Osio - Alto Piano

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