Descrizione
In "Senza titolo (Triplo igloo)" tre igloo concentrici, saldati da una struttura metallica, sono costruiti e al tempo stesso rivelati dalla trasparenza dei vetri. All’esterno di ogni cerchio, poggiati in terra lungo alcuni punti della circonferenza, sono collocati pani di creta. Sui vetri sono posizionati i numeri della serie scoperta nel 1202 dal matematico pisano Fibonacci e costituita da una sequenza in cui l’elemento successivo è la somma dei due precedenti (1; 1; 2; 3; 5; 8). I numeri sono realizzati con il neon, elemento costantemente presente nell’opera di Merz: utilizzato con un lessico dirompente, posto a trafiggere tele od oggetti, costituito da semplici fasci di luce, o impiegato per veicolare scritture di parole, frasi o, come in questo caso, cifre aritmetiche. In questa opera, "Senza titolo (Triplo igloo)", 1984-2002 realizzata nell’aprile del 2002 su progetto autografo firmato e datato 1984, Merz prosegue la ricerca sul tema dell’igloo. Questa forma archetipica persiste fino alla fine nel suo percorso artistico ed è testimoniata attraverso numerosi esemplari realizzati di volta in volta utilizzando tecniche, dimensioni e materiali costantemente diversi, suggeriti all’artista dalle diverse situazioni e luoghi in cui operava. Architettura e precarietà, interno ed esterno, spazio fisico e mentale, organico e inorganico, l’igloo costituisce la summa di un pensiero circolare retto da una persistente dialettica tra elementi opposti.