Descrizione
Stadtbild SA (219/1) fa parte di una serie di paesaggi urbani realizzati tra il 1968 e il 1970 che prendono spunto da fotografie di riviste di architettura o, come in questo caso, di modelli architettonici. Richter mantiene l’inquadratura dall’alto delle fotografie, così come la riduzione in scala di grigi e il punto di vista ravvicinato. Con pennellate rapide e a tratti pastose, raffigura sulla tela edifici bianchi, con ombre scure che ne definiscono i volumi e strade che si intrecciano perpendicolari. Il dipinto è privo di ulteriori elementi descrittivi e attraverso la sua composizione geometrica sembra declinare verso l’astrazione. Il soggetto, tuttavia riconoscibile, rimanda agli edifici razionalisti costruiti dopo i bombardamenti della Seconda guerra mondiale che avevano trasformato il tessuto urbano tedesco. Attento ai mutamenti sociali intervenuti nel dopoguerra, e più in generale all’attualità, Richter riflette le trasformazioni della società consumistica, filtrate attraverso il linguaggio dei media e della cultura popolare. Ne sono una testimonianza le fotografie, i ritagli di giornali, gli schizzi raccolti nell’Atlas, un gigantesco atlante di immagini che costituisce il campionario visivo dell’artista e affianca la sua vasta produzione pittorica.