Charles Avery (Untitled) Regarding the art atom

dimensione ambiente/dimensions variable

"(Untitled) Regarding the art atom" è un’installazione realizzata per il Premio giovane arte italiana 2002-2003, installata nel Padiglione Venezia della L Biennale di Venezia. Dieci disegni a matita e tempera su carta e una scultura tetraedrica (poliedro con quattro facce) poggiata su un tavolo in metallo e contrassegnata da colori primari, costruiscono una narrazione multidimensionale. Il tetraedro, o art atom, è un elemento ricorrente nella ricerca di Avery: metafora di un universo la cui visione è soggettiva e parziale, richiama anche le cupole geodetiche degli anni Cinquanta dell’architetto Richard Buckminster Fuller, costruite sull’estensione di principi base dei solidi euclidei. Un altro riferimento dell’opera può essere rintracciato in Flatlandia (1884), un romanzo di E. A. Abbott in cui lo scrittore, teologo e pedagogo inglese aveva ipotizzato l’esistenza di un universo a due dimensioni. L’art atom di Avery torna come unico elemento a colori in ciascuno dei dieci disegni che ritraggono un gruppo di persone assorte, avvolte in un’atmosfera metafisica.

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M. Kneale, T. Morton, D. Brian (a cura di), The Art Atom: Charles Avery, Edimburgo 2003. S. Vannini, M. Pignatti Morano (a cura di), Premio per la giovane arte italiana 2002-2003, catalogo della mostra (Venezia, La Biennale di Venezia, L'Esposizione Internazionale d’Arte), Roma 2003, pp. 15-17; 21-23. C. Avery, The Islanders. An Introduction, Londra 2008. B. Pietromarchi (a cura di), Maxxi Arte, catalogo delle collezioni, Quodlibet, 2017.

Foto Roberto Galasso, particolare

Premio per la Giovane Arte Italiana 2002-2003

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