Christian Boltanski Veronika

cm 151,5 x 85,5

Se negli anni Settanta per Boltanski la fotografia, spesso associata alla performance, è uno strumento per congelare il momento e negli anni Ottanta diviene monumento e memoria, essa è usata più tardi come indizio, legato a un soggetto e alla sua assenza, come nel caso di Veronika. Questa è un’immagine suggestiva e fluttuante in cui la fotografia è usata senza fare fotografia. La stoffa incorniciata morbidamente e la qualità splendente del neon che illumina dall’alto il volto della donna ritratta, donano all’insieme un aspetto evocativo che elimina la narrazione e la simulazione storica di altri lavori, per rendere l’installazione una sorta di oggetto votivo in cui il volto assume i tratti e gli attributi di un’apparizione sindonica.

No

D. Eccher (a cura di), Christian Boltanski, catalogo della mostra (Bologna, Galleria d’Arte Moderna – Villa delle Rose), Milano 1997. C. Grenier (a cura di), Christian Boltanski, Parigi 2011. J.H. Martin (a cura di), Christian Boltanski, Parigi 2014.

Foto Roberto Galasso

Donazione Claudia Gian Ferrari

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