Vito Acconci Multi Bed # 1

cm 120 x 215 x 215

Multi-Bed #1 (1992) by the American Vito Acconci is a bed whose original function as a place of rest and pleasure has been altered, extending the theme of bodily exploration practiced by the artist between the end of the Sixties and early Seventies, leading us to consider the different possibilities for physical and interpersonal interaction and to imagine behaviours that oscillate between the antagonistic and the ritual, or ambiguous and intriguing flexible situations that can become loaded with tension and violence.

A. Barzel (a cura di), Vito Acconci, catalogo della mostra, Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato, Giunti, Firenze 1991. A. Barzel (a cura di), Opere dalla collezione. 1988-1992, catalogo, Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato 1992. S. Pezzato (a cura di), Collezione permanente, catalogo, Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato 1998. S. Paracone, S. Pezzato, A. Sonetti (a cura di), Entr'acte. Arte contemporanea nella Toscana industriale, catalogo della mostra, Fondazione Piaggio, Pontedera 1998.

Nel 1992 il Centro Pecci dedica a Vito Acconci un'ampia mostra personale incentrata principalmente sui lavori basati "sull'idea della casa" (A. Barzel) che comprendono, oltre a video sculture, proposte per spazi pubblici e all'aperto, come Mobil Linear City (1991), accanto a oggetti d'arredamento " a metà strada tra il vestiario e l'architettura", come Adjustable Wall Bra (1990-1991), o ispirati a forme organiche come Convertible Clam Shelter (1990). Ad essi Acconci alterna il design freddo di impronta minimalista dei mobili fluorescenti e dei letti incernierati, realizzati con materiali industriali, della serie dei Multi-Bed (1992): cinque installazioni fatte da due o più letti a una piazza collegati tra loro in vario modo, dove il tema dell'esplorazione del corpo si carica di riflessioni critiche a valenza politico-sociale che si estendono al mondo del lusso e dei consumi.

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