Description
La piccola scultura si sviluppa in verticale, pare alludere ad architetture avveniristiche, un insieme di torri che formano un unico grande grattacielo. Dagli elementi verticali, quasi fosse una struttura ossea portante, si “staccano” delle sezioni geometriche aggettanti verso l’esterno, che presentano delle zigrinature sulle facce piatte. In alcuni punti, grumi di materia interrompono questa ascensione. Si può distinguere un recto e un verso perché ci sono sostanziali differenze fra le due facce. Il retro presenta una “torre” più bassa con delle lamelle messe in obliquo; la parte superiore si ricollega al fronte. Questo, invece, nella parte centrale, ha una “torre” con i piani perfettamente orizzontali, ma più radi. Vista di profilo, la piccola scultura è davvero sottile, e si spinge verso l’alto, con forme puntute. Anche la vista da un punto di vista ravvicinato fa immaginare un mondo robotico, freddo, industriale, una struttura che irrompe nello spazio con violenza. Ciò che colpisce, inoltre, è la precisione del disegno e la cura di ogni singolo dettaglio geometrico, una costruzione immaginifica di ciò che poi, realmente, è diventata l’architettura nel presente. (Pamela Perillo)