Descrizione
Il progetto è vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
La scultura in bronzo Medusa di Giorgio Andreotta Calò, autore di origine veneziana e da anni “ambasciatore” della migliore ricerca creativa in Italia e nel mondo, è stata acquisita dal Comune di Venezia per Ca’ Pesaro grazie all’avviso pubblico “PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il sostegno del Ministero non solo premia Ca’ Pesaro per aver saputo individuare un lavoro di alto valore artistico, ma ha anche permesso di ottenere un importante finanziamento per l’acquisizione e la presentazione al pubblico di un’opera che arricchirà in modo permanente il patrimonio della Galleria. Per l’artista quest’opera è il tentativo, attraverso il linguaggio scultoreo, di rappresentare Venezia come organismo vivente in tutta la sua fragilità e bellezza. Questa forma è stata generata dagli agenti naturali che governano l’ambiente lagunare, e dalla volontà di incanalarli verso un preciso esito formale. Così la medusa, organismo d’acqua, si fa Venezia e, viceversa, la città d’acqua, si fa organismo vivente. Il fatto che questa scultura venga oggi accolta proprio a Ca’ Pesaro ha per Calò un enorme valore simbolico. Chiude un cerchio tracciato attorno a riferimenti fondamentali per la sua formazione: Felicita Bevilacqua la Masa che per prima ha donato questo palazzo alla città, artisti d’avanguardia come Arturo Martini che lo hanno animato, il rapporto con la Biennale e con la scena Internazionale dell’arte.